Tipi di logo: Guida completa alla classificazione dei marchi
Scopri i diversi tipi di logo (logotipo, isotipo, isologo e altri) e comprendi la classificazione dei marchi più rigorosa. Smitizziamo l'“imagotipo” e ti diamo le chiavi per scegliere il tipo di marchio grafico adatto a qualsiasi progetto.
In questa guida troverai:
Cosa sono i tipi di logo o marchi grafici?
La classificazione dei logo, tecnicamente nota come tipologia dei marchi, è un sistema che organizza i marchi grafici in base alla loro struttura. Non è una classificazione estetica, ma uno strumento analitico che permette ai designer di comprendere le prestazioni di ogni tipo di segno e di prendere decisioni strategiche fondate.
Perché è importante conoscere i tipi di logo?
Disporre di una classificazione rigorosa è fondamentale per superare la soggettività nel design. Permette al professionista e al cliente di dialogare su basi tecniche. Una classificazione precisa serve a:
- Diagnosticare: Valutare correttamente la struttura di un marchio esistente durante un audit del marchio.
- Programmare: Definire nella fase di strategia di marca qual è il tipo di logo più adatto alle esigenze del caso.
- Argomentare: Giustificare le decisioni di design basandosi sulle prestazioni funzionali di ogni tipologia.
La classificazione dei 6 tipi di logo
Di fronte a molteplici classificazioni incomplete che circolano su internet (spesso con termini fraintesi come "imagotipo"), in FOROALFA adottiamo la tipologia sviluppata da Norberto Chaves, Raúl Belluccia e Luciano Cassisi. Questo modello si distingue per il suo rigore e la sua utilità pratica. Di seguito, vengono dettagliati i principali tipi di logo secondo questa classificazione.
1. Logotipo
È il marchio composto esclusivamente dalla rappresentazione tipografica del nome. Non include alcun elemento aggiuntivo, solo lettere. Esempi: Google, Zara, FedEx.
2. Logotipo con simbolo (Isotipo)
Il nome (logotipo) e un segno grafico non verbale (simbolo o isotipo) convivono in modo separato ma interconnesso. Il simbolo può identificare il marchio da solo. Esempi: Adidas, Nike, Santander.
3. Logosimbolo (o Isologo)
Qui, il logotipo e il simbolo sono fusi in un'unica unità grafica inscindibile. Non possono funzionare separatamente. Esempi: Burger King, BMW, Lays.
4. Solo simbolo
Marchi che si identificano unicamente attraverso un segno non verbale. È un tipo molto raro e praticabile solo per marchi di altissima notorietà. Esempi: Apple, Nike, Shell.
5. Logotipo con accessorio
Un elemento grafico minore (accessorio) si integra con il logotipo, ma non ha la capacità di identificare il marchio da solo. Esempi: Amazon (il sorriso), Accenture (>).
6. Logotipo con sfondo
Il nome è inserito all'interno di una forma o di uno sfondo grafico (placca) che funge da contenitore. Esempi: UPS, Ford (con il suo ovale).
Tabella comparativa dei tipi di logo
Per facilitare la scelta strategica, ecco un riassunto delle caratteristiche, dei vantaggi e degli svantaggi di ogni tipo di marchio.
Tipo di Marchio | Componenti | Vantaggi Chiave | Svantaggi Strategici |
---|---|---|---|
Logotipo | Solo testo | Focus sul nome, atemporale, meno pretenzioso | Meno impatto visivo, richiede un buon naming |
Logotipo con Simbolo | Testo + Simbolo (separati) | Molto flessibile, il simbolo può essere usato da solo, memorabile | Richiede più spazio nell'applicazione dell'insieme, più difficile da affermare |
Logosimbolo (Isologo) | Testo + Simbolo (uniti) | Compatto, alto impatto, unificato. | Poco flessibile, difficile da adattare a supporti molto orizzontali, come i cartelloni |
Solo simbolo | Solo Simbolo | Massimo impatto e semplicità, universale | Solo per marchi molto consolidati, non comunica il nome |
Logotipo con Accessorio | Testo + Grafica minore | Aggiunge personalità senza i problemi di un simbolo | L'accessorio non può essere usato autonomamente, è solo un qualificativo del nome |
Logotipo con Sfondo | Testo + Contenitore | Aumenta la presenza e la leggibilità su sfondi complessi | Può essere rigido e limitare l'applicazione |
Quanti tipi di logo esistono davvero?
Non esiste un numero universalmente concordato, poiché esistono molte classificazioni. Tuttavia, il modello a 6 tipi che presentiamo è uno dei più completi e rigorosi per la pratica professionale, poiché copre la stragrande maggioranza delle strutture di marchi esistenti sul mercato. Esistono più combinazioni, ma le 6 macrotipologie permettono di distinguere le differenze esistenti a livello di prestazioni.
Un logo ha sempre bisogno di un simbolo (isotipo)?
No, assolutamente. La necessità di un simbolo è una decisione strategica, non un obbligo. Marchi globali come Google, Zara o FedEx dimostrano il potere di un logotipo puro. La decisione dipende da fattori come la complessità del nome, il contesto competitivo e le esigenze di applicazione del marchio.
Qual è il miglior tipo di logo per una startup?
Non esiste un "tipo migliore" per iniziare. La sfida è riuscire a proiettare gli usi del marchio nel tempo. La scelta finale deve scaturire dalla strategia di marca.
Errori comuni: il mito dell' "imagotipo"
È frequente trovare su blog e social network il termine "imagotipo" per riferirsi al logotipo con simbolo. Questo e altri termini imprecisi provengono da classificazioni semplificate che spesso omettono tipi comuni come il logotipo con sfondo o con accessorio. L'uso di una terminologia precisa è il primo passo per una diagnosi e una strategia di marca serie.
Come scegliere il tipo di logo adeguato?
La scelta del tipo di marchio corretto non è una decisione estetica, ma una risposta strategica. Non esiste un tipo "migliore" di un altro. La decisione deve basarsi sull'analisi di fattori come la natura del nome, il contesto competitivo e le necessità di applicazione, tra gli altri. Questa analisi è un aspetto fondamentale della strategia di marca.
Padroneggia la classificazione dei marchi
Comprendere e applicare correttamente la classificazione dei marchi è una competenza essenziale per qualsiasi professionista che si dedichi al brand design. Permette di fondare le decisioni, dialogare con il cliente con un linguaggio tecnico e creare soluzioni di branding più efficaci.
Per coloro che cercano un'immersione completa nell'argomento, abbiamo creato il corso online di Tipologia dei Marchi. In esso, si esplora in profondità ogni tipo di marchio, le sue prestazioni e come diagnosticare e selezionare l'opzione più strategica per ogni progetto.